Phytophthora

Inverno
Primavera
Estate
Autunno
La Phytophthora è uno pseudofungo (oomiceti, come il pythium), che colpisce numerose specie ornamentali e agrarie (palme, agrumi, querce, cuprusacee, conifere ed eucalipti). Tendono a proliferare in condizioni di temperatura moderata (15-30ºC), come la primavera o l'autunno, soprattutto in aree con elevata umidità del suolo, allagate o con livelli di falda molto elevati. Il sintomo principale è il disseccamento delle zone più distali della chioma, che non potranno ricevere acqua e nutrienti a sufficienza perché la radice perde capacità di assorbimento a causa dell'azione del patogeno.
Occasionalmente possono verificarsi essudazioni anche sul tronco, dovute a screpolature della corteccia dovute all'invasione del patogeno dal sistema vascolare.
Xylella

Inverno
Primavera
Estate
Autunno
Con 3 sottospecie principali, (X. fastidiosa: subsp. fastidiosa, subsp. pauca e subsp. multiplex) questo batterio, aerobio, viene trasmesso da insetti vettori che succhiano dallo xilema e che trasmetteranno il batterio quando "morde" in un altro albero. Una volta nella pianta, si moltiplica all'interno dei fasci vascolari, preferibilmente a temperature comprese tra 26-28ºC, per intasarli e ostacolare il flusso della linfa, che provoca sintomi compatibili con la mancanza di acqua o di nutrienti.
Fuoco batterico

Inverno
Primavera
Estate
Autunno
Causato dal batterio Erwinia amylovora, colpisce fondamentalmente numerose specie, in particolare le rosacee (melo, pero…), sia in ambito ornamentale che agricolo, dove produce notevoli perdite economiche. Posto dormiente durante l'autunno/inverno, in primavera, il batterio si attiva, per diffondersi attraverso vettori come insetti, uccelli, vento o pioggia o strumenti di potatura, dopodiché infetterà tutti i tessuti della pianta, a cominciare dai fiori e dalle foglie giovani germogli, per produrre successivamente massicce necrosi di fiori, frutti, foglie e rami, con morte di tutte le cellule sul suo cammino, per colonizzare infine il tronco e provocare la morte della pianta. Ciò provoca un caratteristico aspetto bruciato, che dà il nome alla malattia. Inoltre, gli essudati possono essere presenti anche in tutti gli organi.